Educare all’autonomia

La capacità di risolvere problemi complessi può essere allenata fin da piccoli: per farlo occorre favorire l’autonomia del bambino

 – Isabella Micheletti, formatrice Montessori, Brescia

 Nella nostra vita quotidiana, per svolgere qualsiasi attività, utilizziamo alcune competenze che ci permettono di perseguire gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Per portare a termine un progetto di lavoro, realizzare una ricetta di cucina, suonare uno strumento musicale o semplicemente attraversare la strada abbiamo bisogno di precise capacità: ricordare le informazioni necessarie a svolgere un determinato compito, coordinare i nostri movimenti, collocando in ordine logico le azioni e inibendo gli impulsi contrari che potrebbero distrarci e infine mettere in atto la creatività che ci consente di cercare soluzioni a un problema.

Competenze fondamentali per l’autonomia

Maria Montessori, sulla base dell’osservazione del bambino, afferma che «non solo egli apprende attraverso i sensi e il movimento, ma che nei suoi primi anni di vita, attraverso il loro adeguato esercizio, può costruire e affinare competenze fondamentali per condurre in modo indipendente una vita adulta».

Per questo motivo il movimento non deve limitarsi a un momento specifico del percorso di sviluppo del bambino, ma deve esserne parte integrante e sostanziale: attraverso la possibilità di agire all’interno di un ambiente che offre interessanti occasioni di attività, il bambino sviluppa la propria intelligenza e specifiche capacità che Maria Montessori individua nel concetto di autonomia.

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